Che fare quando il capo non ti fa crescere - Come chiedere per avere la carriera che vuoi


Come reagire alla mancanza di crescita in azienda

Un capo che non ti fa crescere può essere fonte di enorme frustrazione.

Imparare, evolvere, misurarsi con nuove sfide e mettersi alla prova in ambiti diversi spesso è ciò che nutre la nostra motivazione. Perciò, una carriera stagnante può minare il tuo benessere, la tua disposizione verso i colleghi e la tua capacità di contribuire realmente al successo dell'azienda.

Di fronte a un capo che non ti dà opportunità di crescere in azienda puoi scegliere tra due strade:

  • decidere che hai già tutte le risposte sul perché il tuo capo non ti fa crescere, dirti che non puoi farci niente e continuare a lamentarti
  • renderti conto che c'è sicuramente qualcosa che puoi fare per orientare la tua carriera in azienda nella direzione che vuoi, e iniziare subito

In questo articolo parliamo di come ottenere la crescita che desideri grazie a una richiesta esplicita, rispettosa e costruttiva (in una parola, assertiva).

Per prepararla al meglio, puoi scaricare il workbook gratuito Coltiva la tua assertività e lasciarti guidare dagli esercizi che ho pensato per te.


I passi utili prima di affrontare un capo che non ti fa crescere

Quando è il momento giusto per chiedere esplicitamente un'opportunità di crescita in azienda?

Nel momento in cui sai cosa vuoi, sai cosa il tuo capo pensa di te, stai già dimostrando cosa puoi fare di più, ti senti consapevole del tuo valore e stai lavorando sui tuoi ambiti di miglioramento.

Se affronti il tuo capo in mancanza di queste condizioni, corri il rischio di bruciare le tappe, scadere in recriminazioni o ritrovarti a lottare per la cosa sbagliata. Perciò vale la pena di chiederti "a che punto sei" su questi aspetti prima di proporre un incontro al tuo capo.

Chiediti cosa vuoi davvero dalla tua carriera in azienda

Hai chiaro il tuo obiettivo professionale? E questo obiettivo tiene conto sia delle tue ambizioni professionali sia dei tuoi obiettivi di vita? Prima di fare qualunque mossa è importante chiederti cosa vuoi davvero e quali sforzi / sacrifici sei disposta a fare per ottenerlo.

Per esempio, se una promozione ti porterebbe a cambiare città o viaggiare di più, chiediti quale impatto questo avrebbe sulla tua vita personale. Sei disposta a sostenerlo?
Se no, in che modo puoi rimodulare il tuo obiettivo professionale per allinearlo alla tua visione di vita e ai tuoi bisogni?

Domandati anche se il tuo obiettivo professionale è davvero tuo, autentico e allineato a chi sei - o se vuoi crescere in azienda solo perché "si fa così".

Siamo abituate a pensare che crescere in azienda voglia dire 'salire' lungo la scala gerarchica. Perciò, se nella nostra carriera non arrivano promozioni a intervalli regolari, stiamo senz'altro sbagliando qualcosa.

Eppure, non è detto che scalare la gerarchia aziendale sia quello che desideri davvero. Liberarti del preconcetto per cui carriera in azienda = crescita verticale, può aprirti molte più opzioni di quelle che riesci a vedere al momento.

E questa chiarezza su ciò che desideri - e sulle opzioni che ti permetterebbero di realizzarlo - è essenziale per fare al tuo capo la richiesta giusta per te.

Chiedi un feedback al tuo capo

A meno che non abbiate già avuto un confronto su questo - e che non ti abbia detto esplicitamente le sue ragioni - ti sei fatta una tua idea sul perché il tuo capo non ti sta (ancora) facendo crescere.

Magari sei convinta che non ti stimi abbastanza, o non ti creda capace di fare di più. O - peggio - che ti stia ostacolando volontariamente. Eppure, ci sono molte altre spiegazioni possibili per un capo che sembra disinteressato alla tua crescita professionale.

La questione è che non sai cosa il tuo capo pensa davvero di te - e perché non ti ha ancora fatto crescere - finché non glielo chiedi.

Perciò, prima di lanciarti in richieste esplicite (o, peggio, recriminazioni), chiedi al tuo capo un feedback chiaro. Che ti permetta di capire sia come ti vede sia quale percorso ha in mente per te.

Questo ti aiuterà a sgombrare la mente da inutili preconcetti e ti darà materiale utile per orientare le tue richieste in una direzione compatibile con il suo punto di vista.

Dimostra di essere pronta per la crescita in azienda

Mentre aspetti che accada quello che desideri, nulla ti impedisce di iniziare subito a "essere" chi vuoi essere in azienda.

Vuoi maggiori responsabilità nel coordinamento di persone / progetti / attività? Ci sono molti modi per iniziare a pensare e comportarti come una leader anche se questa etichetta non ti è stata ancora attribuita. Per esempio puoi:

Smettere di rimanere in attesa e scegliere di "essere" subito chi vuoi essere - e di conseguenza "fare" in direzione di quell'obiettivo - può spianarti la strada nell'ottenere la carriera che desideri.

Perché rendi evidente agli occhi del tuo capo (e non solo) che la tua crescita è ormai solo una questione di forma. O gli permetti di vedere i benefici di creare per te un ruolo che oggi non esiste.

S. e il ruolo che non c'era

Nella prima sessione di coaching insieme, alla domanda "cosa vuoi", S. ha risposto senza esitazioni: voleva chiedere una promozione all'AD e prendere il posto della sua responsabile dell'epoca, che stava per cambiare ruolo.
Eppure, rispondendo alle mie domande per aiutarla a definire il suo obiettivo e formulare una richiesta chiara, è emerso un dubbio. In fondo, in quella posizione 'superiore', c'erano più aspetti che non le piacevano di quelli che la entusiasmavano.
Riflettendoci più a fondo, S. ha realizzato che ciò che voleva davvero era creare - e guidare - una nuova area di competenza su un tema di frontiera che conosceva molto bene. Con lo scopo di ampliare le opportunità dell'azienda in quell'ambito e supportare le altre strutture nei progetti.
Certo, quella posizione non esisteva. Ma già da tempo, nel suo lavoro quotidiano, S. aiutava i colleghi alle prese con quel tema e aiutava ad acquisire nuovi clienti. Perciò, quando ha fatto la sua richiesta all'AD, ha ottenuto carta bianca.


Riconosci il tuo valore (e lavora sui tuoi punti ciechi)

Hai chiari i tuoi punti di forza, i tuoi traguardi, il contributo unico che porti alla vostra area e all'azienda?

La sindrome dell'impostore non è una buona alleata quando vuoi chiedere qualcosa a un capo che non ti fa crescere. Sconfiggila a colpi di oggettività: crea una mappa delle tue competenze e ricostruisci la storia dei tuoi successi professionali.

Altrettanto importante, per affrontare il tuo capo, è essere consapevole dei tuoi punti ciechi e sapere "a che punto sei" nel lavorarci. Hai già fatto passi avanti sugli ambiti di miglioramento che ti ha evidenziato nei suoi feedback? Se no, hai chiaro in che modo puoi affrontarli?

Non restare in attesa che qualcuno ci pensi per te. Cerca opportunità di formazione - se le lacune che hai sono sul piano delle conoscenze - o un percorso di coaching con cui evolvere le tue competenze di leadership e il tuo mindset.


Prepara una richiesta assertiva al tuo capo

Appena ti senti pronta, chiedi al tuo capo un incontro in cui discutere del tuo percorso di crescita in azienda. Come affrontarlo nel modo migliore?

Fai pratica

Il segreto per un dialogo costruttivo è rinunciare alle recriminazioni, mostrarti consapevole dei tuoi punti di forza quanto delle tue aree di miglioramento, e dimostrare lucidità, senso pratico e disponibilità a negoziare una soluzione "win-win" per te e per l'azienda.

Anche se il tuo capo è normalmente aperto e disponibile, non improvvisare: fai pratica.

Rifletti a fondo su cosa vuoi dire - e non dire -, su come dirlo e su come reagire di fronte a una reazione inattesa o un atteggiamento di chiusura da parte del tuo capo.

Per prepararti puoi sfruttare il workbook Coltiva la tua assertività, che ti guida - con brevi esercizi - a impostare una richiesta costruttiva ed efficace.

Oppure, possiamo preparare la tua richiesta insieme (e "simulare" l'incontro con il tuo capo per prevenire possibili scivoloni) in una sessione di coaching Focus.

Gestisci il confronto in modo costruttivo

Come gestire l'incontro con il tuo capo affinché sia efficace e, soprattutto, costruttivo?

  • Dai valore a quello che hai. Dì cosa ti piace del tuo lavoro e ringrazia per le opportunità che hai avuto fino a oggi
  • Parti dai dati oggettivi. Descrivi i risultati che hai ottenuto fin qui e i benefici che il tuo lavoro sta portando alla vostra area e all'azienda. Attraverso fatti, esempi specifici, dati quantitativi
  • Condividi il tuo punto di vista. Mostra cosa, secondo te, i dati raccontano. Sottolinea quali competenze e caratteristiche personali hai messo in campo e in che modo il tuo approccio è stato chiave nell'ottenere quei risultati. Ed evidenzia anche cosa avresti potuto fare meglio se avessi avuto delle leve in più
  • Esprimi le tue aspirazioni. Racconta al tuo capo la tua visione di carriera (a medio e lungo termine) e come pensi di poter contribuire sempre di più al successo dell'azienda
  • Sottolinea i passi che hai fatto. Descrivi in che modo ti sei già mossa verso la tua visione di carriera in azienda: quali passi hai fatto per accrescere le tue competenze? Cosa stai facendo per evolvere il tuo mindset in un'ottica di leadership?
  • Fai una richiesta chiara. Descrivi le soluzioni organizzative che hai ipotizzato, i benefici che potrebbero portare, le eventuali complessità di questi cambiamenti e come si potrebbero gestire. Specifica che le tue sono idee: sei aperta anche a soluzioni diverse, purché ti consentano di crescere nella direzione più adatta per te
  • Chiedi il suo parere. Chiedi come la pensa su tutto ciò che hai espresso, e in particolare sulla fattibilità delle tue richieste. Se non può darti una risposta immediata, proponi di fissare un incontro di follow-up tra qualche tempo


E se va male?

È possibile che il tuo capo non accolga la tua richiesta.

Potrebbe proporti qualcosa di diverso. In questo caso sarai tu a valutare se la sua alternativa è allineata alle tue priorità e ti permette di crescere nella direzione che vuoi.

Se invece non ti offre soluzioni immediate, chiedi di conoscere le motivazioni e le eventuali tempistiche perché qualcosa cambi. Non per lamentarti o recriminare, ma per capire cosa puoi fare per cambiare la situazione o valutare le tue opzioni.

Infatti, se nella vostra area non c'è spazio per crescere (o non in tempi ragionevoli), puoi ancora ampliare lo sguardo ed esplorare alternative:

  • all'interno dell'azienda. Cerca - con i canali formali e tramite il networking interno - eventuali job posting, progetti speciali, programmi di job rotation, opportunità di formazione che possano interessarti
  • all'esterno. Esplora le possibilità di essere assunta con la posizione che desideri in un'altra azienda. Sfruttando prima di tutto la tua rete (professionale e personale, "reale" e virtuale) e poi le ricerche online

Comunque vada, non lasciarti demotivare da questo intoppo nel tuo percorso professionale. Questa esperienza sarà, in sé, un'occasione di crescita. Avrai raccolto feedback utili, potrai canalizzare ancora meglio i tuoi sforzi per migliorarti e avrai fatto esperienza su questo tipo di negoziazione.

E potrai sentirti orgogliosa di avere preso in mano la tua carriera e di aver fatto un passo concreto per orientarla nella direzione che desideri.